Borse 12 novembre, primi segni di frenata per i mercati dopo la corsa per il vaccino Pfizer. Milano lascia per strada lo 0,85 per cento.
MILANO – Borse 12 novembre. Dopo tre giorni di corsa per il vaccino Pfizer, i mercati iniziano a dare i primi segni di frenata in questa penultima seduta della settimana.
Borse 12 novembre, Piazza Affari apre in rosso
L’andamento contrastato di Wall Street si riflette sui mercati asiatici. L’unica a chiudere in rialzo è Tokyo (+0,68%). In rosso sia Hong Kong (-0,45%) che Shanghai (-0,1%).
Dopo un’apertura al ribasso, i mercati del Vecchio Continente hanno proseguito nel loro andamento negativo. La peggiore è stata Parigi (-1,64%). Una perdita sopra l’1% anche per Francoforte (-1,27%) e Londra (-1,18%). In rosso anche Milano (-0,84%) che è riuscita a contenere le perdite.
Alla chiusura dei mercati del Vecchio Continente, andamento contrastato a Wall Street. Il Dow Jones lascia per strada lo 0,46%, mentre il Nasdaq sale dello 0,03%. Nelle ultime ore della seduta i due indici si sono confermati in negativo. Il primo ha perso l’1,08%, il secondo lo 0,65%.
In forte calo lo spread, euro in rialzo
Da registrare un forte calo dello spread. Il differenziale ha chiuso in area 119 punti, con il decennale allo 0,64%. In rialzo l’euro. La moneta è passata di mano a 1,1811 dollari e 124,15 yen.
Per quanto riguarda le materie prime, il Wti, con scadenza a dicembre, ha chiuso a 41,67 dollari (+0,22 centesimi). Bene anche il Brent a 43,92 dollari.
Eurostat, in calo la produzione industriale
In chiave macro non arrivano dati positivi dall’Eurostat. Come riportato da La Repubblica, nella zona euro è stato registrato un calo della produzione industriale a settembre (-0,4%). Numeri invariati, invece, per la Ue-27.
Per quanto riguarda l’Italia, il nono mese dell’anno ha avuto un crollo del -5,6% rispetto ad agosto. Si tratta del calo maggiore del Vecchio Continente. Alle spalle del nostro Paese l’Irlanda (-4,7%) e il Portogallo (-3,8%).